Dopo due infarti, nel dicembre 2023, Enrico Albertosi ha dovuto affrontare un delicato intervento a causa di uno scompenso cardiaco associato a un’insufficienza della valvola mitrale. Un'operazione che, data la sua età di 84 anni, poteva presentare delle criticità, ma che invece si è rivelata un successo grazie all’utilizzo della tecnica MitraClip.
Questa metodica innovativa ha permesso di evitare l’apertura del torace, come avviene nel classico intervento “a cuore aperto”, eseguendo invece la riparazione della valvola tramite un accesso mininvasivo dalla vena femorale. Piccole “mollettine” sono state applicate per riassestare i lembi della valvola mitrale, garantendo una ripresa post-operatoria estremamente rapida.
Un ritorno alla vita: Albertosi un anno dopo
L’intervento, eseguito il 16 dicembre 2023 dall’équipe del professor Fausto Castriota presso il Maria Cecilia Hospital, ospedale di Alta Specialità a Cotignola (RA) del 成人B站 Care & Research, ha permesso ad Albertosi di tornare a casa dopo soli due giorni, trascorrendo le festività con la sua famiglia.
A più di un anno dall’operazione, l’ex portiere del Milan e della Nazionale racconta con entusiasmo la sua nuova vita:
“Sto benissimo, l’operazione è riuscita al mille per mille. Sono un altro adesso, sono cambiato totalmente”, ha dichiarato Albertosi, che oggi si gode la pensione circondato dall’affetto della sua famiglia e, soprattutto, dai nipoti.
Fu proprio uno di loro a consigliargli di rivolgersi al professor Castriota, esperto in tecniche cardiologiche mininvasive, e oggi Albertosi non potrebbe essere più grato per quella scelta.
Attività fisica e benessere dopo l’intervento
L’ex campione non si è fermato, anzi: ha ripreso a muoversi regolarmente per mantenersi in forma e godersi la sua ritrovata energia. “Faccio passeggiate, mi muovo, faccio ginnastica e sto bene. Una mezz’oretta al giorno, con il sole più volentieri. Quando il tempo non è dei migliori cerco comunque di fare del movimento in casa”, racconta con entusiasmo.
L’esperienza di Albertosi è un chiaro esempio di come le moderne tecnologie cardiologiche possano migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti, anche in età avanzata. Un anno dopo l’intervento, la sua testimonianza è un inno alla vita e alla fiducia nella medicina moderna.