L’alimentazione può supportare le donne nelle varie fasi della vita? La risposta è sì. Il corpo femminile va incontro a numerosi cambiamenti nel corso degli anni.
Modificare la dieta per rispondere ad esigenze sempre nuove può fornire più energia e più benessere e aiuta a prevenire alcune patologie.
Ne parla la
dott.ssa Nicole De Sario, dietista presso il
Primus Forlì Medical Center.
Quali alimenti sono importanti durante l'infanzia, per le bambine?
L’alimentazione nei primissimi anni di età è la stessa per i maschietti e per le femminucce, sin dallo svezzamento. Sotto i due anni, è importante
non somministrare, ove possibile, zucchero o sale.
Peraltro sono anni fondamentali per educare i bambini ad accettare frutta e verdura e a seguire un’alimentazione sana e bilanciata.
Un nutriente importante per tutta l’infanzia è il
calcio, che consente di rafforzare le ossa e i denti. Dal momento che dopo la menopausa per le donne è più frequente incorrere nell’osteoporosi, è importante fare “scorta” di calcio sin dall’infanzia, inserendo nella dieta
yogurt, latticini, ma anche legumi, spinaci, semi e frutta secca.
Quali cibi assumere durante l’età fertile?
In questo periodo che va dalla pubertà alla menopausa è importante per le donne assumere il giusto
apporto di ferro. Questa sostanza è contenuta nella carne, ma anche in legumi, carciofi, spinaci, uova, frutta secca ecc.
Una corretta alimentazione può aiutare anche a far fronte ad alcune patologie femminili specifiche. Ad esempio, nel caso dell’
endometriosi, che si manifesta con infiammazione cronica, forti dolori e problemi intestinali, è opportuno seguire una dieta con fibre, verdure. Vit E (attenzione se terapia anticoagulante) e antiossidanti. Vanno limitati assolutamente alcolici e caffeina e bisogna evitare un’alimentazione iperproteica.
In gravidanza bisognerebbe seguire una dieta particolare?
Come è noto, in gravidanza in primo luogo bisogna
evitare gli alcolici, ridurre
la caffeina ed evitare anche tutti gli
alimenti che possono provocare un’infezione da toxoplasmosi. Tra questi ad esempio affettati, insaccati, carne cruda, verdure crude non disinfettate, frutta con buccia, uova crude ecc.
Per il resto, le donne in gravidanza possono mangiare tutti gli alimenti, preferendo però una
dieta equilibrata, ricca di fibre, cereali integrali, vitamine, proteine.
La gravidanza può essere caratterizzata da
sintomi forti di nausea o vomito. In questo caso, è meglio consumare pasti secchi e bere lontano dai pasti. Lo zenzero fresco può aiutare a ridurre i sintomi, mentre è meglio evitare brodi di carne, pomodoro, cioccolato, menta, cibi grassi e fritti, camomilla ecc.
Anche la
stipsi è abbastanza frequente durante la gravidanza. Si consiglia in questo caso di assumere cibi ricchi di acqua e fibre: prugne, frutta (uva, pesche, mango), miele, acqua arricchita da magnesio ecc.
Di quali nutrienti ha bisogno il corpo il menopausa?
In questa fase della vita di una donna è molto importante il
calcio, perché il rischio di sviluppare osteoporosi aumenta. Il calcio si trova nei latticini, nei legumi e nell’acqua, che andrebbe bevuta sempre in una quantità adeguata (circa 2 litri al giorno).
Invece bisognerebbe evitare condimenti troppo salati, e inserire nell’alimentazione frutta e verdura ricche di potassio:
diminuire il sodio e aumentare il potassio aiuta a conservare il calcio nelle ossa.
Per prevenire l’osteoporosi è importante anche la
vitamina D. Non sempre si può assumere a sufficienza attraverso l’alimentazione, quindi spesso viene prescritto un integratore specifico.