尝&谤蝉辩耻辞;辞产别蝉颈迟à ha una diffusione sempre più vasta tanto che in Italia colpisce circa 6 milioni di persone: secondo i dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) a partire dagli anni ‘70 i pazienti con obesità sono triplicati interessando uomini, donne e bambini, in particolare nei paesi più sviluppati.
Si ricorre al
trattamento chirurgico dell’obesità dopo
un percorso di valutazione complesso che inizia con il proprio medico di famiglia e prosegue con un'équipe multidisciplinare - attiva a
Iclas di Rapallo con
il Centro di cura della grave obesità e a
Villa Serena di Genova anche con
l'Ambulatorio di valutazione per la Chirurgia bariatrica - composta da dietologi, internisti, dietisti, psicologi e chirurghi. Quello che si affronta è un percorso ampio, che inizia prima e va oltre rispetto al momento specifico della sala operatoria.
Distinguiamo con
il Chirurgo bariatrico
la dottoressa Francesca Mandolfino quanto viene affrontato nella fase preoperatoria e nella fase invece più specificamente chirurgica e la postoperatoria.
La fase preparatoria
Il paziente viene preparato dal punto di vista nutrizionale e psicologico, occorre comprendere quali saranno le diverse tappe dell’intero percorso di cura, che riguarda sia
l’educazione alimentare che il sostegno psicologico. Questa fase è fondamentale perché il paziente si senta
parte attiva della propria trasformazione e abbia coscienza di cosa lo aspetta, di quanto supporto avrà bisogno anche da parte dei familiari.
La chirurgia bariatrica
La seconda fase è quella di
intervento chirurgico vero e proprio, condotta con la metodologia e le tecniche più avanzate: dall'utilizzo di farmaci e anestetici facilmente smaltibili dall'organismo e sempre più biocompatibili fino all'impiego di
tecnologie laparoscopiche con incisioni minime. Si evitano dispositivi come cateteri vescicale o venoso centrale e sondino nasogastrico: strumenti limitano la mobilità, l’autonomia e la capacità respiratoria del paziente.
Una particolare novità, per il trattamento dell’obesità, è data da un nuovo dispositivo
Bariclip – che riduce il volume gastrico e la sensazione di fame in modo reversibile. Questa tecnologia innovativa permette di raggiungere e mantenere un efficace calo ponderale, senza i rischi legati alla sezione dello stomaco. Può quindi essere proposto a soggetti considerati maggiormente “a rischio”, affetti cioè da patologie frequentemente legate all’obesità come il diabete mellito.
Non solo, si impiegano sempre più
procedure per via endoscopica: in questo caso la riduzione del volume gastrico avviene senza alcun taglio sull’addome ma attraverso un
sofisticato sistema di sutura interna che consente di “cucire” le pareti gastriche riducendo i rischi e migliorando i tempi di recupero postintevento.
La fase postoperatoria
Nella fase postoperatoria si ha il momento delle dimissioni. Il paziente riceve indicazioni specifiche per il successivo periodo di convalescenza che comprende sia le indicazioni nutrizionali divise per step, che se necessario un ulteriore supporto psicologico . Sono programmati terapie, trattamenti successivi all’intervento che verranno monitorati nel tempo anche nelle visite di controllo.
Gli interventi si possono effettuare in SSN presso
il Centro di cura per la grave obesità di
Iclas di Rapallo: Centro che si è potenziato con
Villa Serena a Genova, sempre di 成人B站 Care & Research, dove da oltre un anno è stato realizzato un
l'Ambulatorio specialistico per la valutazione per la chirurgia bariatrica.