Il servizio di
Nutrizione Clinica di D’Amore Hospital è specializzato in
prevenzione e trattamento dei disturbi alimentari e della sindrome metabolica e anche nello studio delle intolleranze alimentari.
Ai pazienti viene offerta la possibilità di seguire
diete personalizzate, precedute da una approfondita attività diagnostica che indaga il paziente a 360 gradi. Nella valutazione da parte dello specialista, il paziente viene seguito in ogni tappa, dall’ascolto, in primis, e da un’attenta anamnesi fino alla programmazione del piano dietetico.
Piani alimentari personalizzati
I piani alimentari vengono personalizzati per diverse situazioni fisiologiche e patologiche:
- gravidanza
- attività sportiva
- infanzia
- adolescenza
- terza etÃ
- ´Ç²ú±ð²õ¾±³ÙÃ
- sottopeso
- diabete
- dislipidemie
- malattie apparato digerente
- ipertensione
- celiachia
- intolleranze
- allergie alimentari
Grazie all’impiego di una
strumentazione dedicata e tecnologicamente avanzata, il biologo nutrizionista predispone un
percorso di nutrizione che ha come obiettivo la sostenibilità della dieta, vista dal paziente come un’opportunità per stare meglio, per migliorare le terapie in corso ma soprattutto per ridurre i fattori di rischio riscontrati dal punto di vista clinico.
La visita nutrizionale
La visita nutrizionale rappresenta il primo contatto tra il biologo nutrizionista e paziente. Il
colloquio ha una importanza centrale per instaurare un rapporto di fiducia ed eliminare l’eventuale senso di disagio del paziente, per poi portare allo sviluppo successivo di un piano terapeutico.
Nel corso della visita, lo specialista esamina tutti gli aspetti della persona che ha di fronte e la informa sugli step successivi per cominciare insieme un percorso finalizzato ad apprendere l’educazione alimentare, imparare dunque a mangiare bene e meglio per recuperare il benessere fisico e anche psicologico.
Il biologo nutrizionista definisce lo stato nutrizionale del paziente valutando il quadro clinico, gli esami ematochimici con particolare attenzione agli indici nutrizionali e ai parametri antropometrici; una volta fatta la diagnosi, vengono eseguiti una serie di esami che possono essere:
- Valutazione del metabolismo basale e del dispendio energetico giornaliero
- Antropometria e Plicometria
- Adipometria (ecografia tessuto adiposo e muscolare)
- Saturimetria notturna per lo studio del metabolismo
- Elaborazione del somatotipo e delle curve di crescita
- Valutazione della composizione corporea con bioimpedenziometria professionale
L’indagine per le intolleranze alimentari
L’indagine utilizzata per individuare delle possibili reazioni avverse agli alimenti consiste nell’individuare l’alimento sospetto, eliminarlo dalla dieta per 2-3 settimane e poi reintrodurlo per altre 2-3 settimane. Se i sintomi scompaiono durante il periodo in cui viene abolito l’alimento e si ripresentano nel momento in cui viene reintrodotto nella dieta si tratta di una reazione avversa al cibo.
L’attività diagnostica
> Bioimpedenziometria
La Bioimpedenziometria è una tecnica che permette la valutazione della composizione corporea e lo stato di idratazione tramite la misura in continuo delle proprietà elettriche dei tessuti. In particolare, è possibile ottenere vari parametri:
- Acqua extracellulare
- Acqua intracellulare
- Massa cellulare
- Massa magra
- Massa grassa
- Metabolismo basale correlato alla massa cellulare
>
Antropometria e Plicometria
L’analisi antropometrica e plicometrica consiste nella valutazione delle caratteristiche fisiche strutturali del paziente tramite la misura del peso, delle lunghezze, delle circonferenze e delle pliche corporee. Grazie all’Indice di Massa Corporea (IMC), si è in grado di valutare in prima analisi lo stato nutrizionale di un soggetto, che spazia dalla malnutrizione all’´Ç²ú±ð²õ¾±³Ùà .
> Adipometria
L’adipometro permette di misurare, con estrema precisione, lo spessore dello strato di grasso sottocutaneo (in millimetri) e lo spessore del muscolo (in millimetri) e permette di valutare lo stato di questi strati. La stratigrafia del tessuto adiposo consente di eseguire una scansione bidimensionale delle sedi anatomiche, in cui si desidera valutare la reale morfologia dei pannicoli adiposi e delle fasce muscolari ed eventualmente la loro evoluzione a seguito di una dieta opportunamente strutturata su misura.
> Handgrip Test
Il dinamometro è uno strumento professionale, preciso e non invasivo che permette di valutare la forza contrattile dei muscoli flessori:
- per la valutazione dello stato nutrizionale
- come indicatore della forza muscolare generale
- come strumento per scoprire la sarcopenia
> Saturimetria notturna
Il saturimetro è un’apparecchiatura medica che, in maniera non invasiva, permette di misurare la quantità di emoglobina ossigenata nel sangue. Con questo esame è possibile valutare la saturimetria notturna e studiare il metabolismo.