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Si effettuano interventi chirurgici, procedure diagnostiche e terapeutiche mininvasive o invasive in regime di ricovero. 

Percorso pre-operatorio

Prima degli interventi si eseguono:

• la visita chirurgica specialistica
• gli eventuali accertamenti diagnostici (Radiologia, Ecografia, TC, Risonanza Magnetica ecc)
• eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici come esami strumentali (endoscopici) o esami di laboratorio.

Il trattamento anestesiologico viene valutato in relazione alla patologia, all’esito degli esami e alle  condizioni cliniche del paziente.

Gli interventi

Gli interventi chirurgici addominali si possono eseguire sia in modalità tradizionale (laparotomica) con incisione della parete addominale sia in modalità mininvasiva in laparoscopica che prevede piccoli tagli di accesso alla cavità addominale, eseguiti  con strumenti dedicati. La scelta tra le due differenti tecniche dipende dalle patologie e dalle condizioni generali cliniche che sono valutate caso per caso. 

La chirurgia endoscopica o endoscopia operativa è utilizzata, per alcune specifiche patologie dell’apparato gastroenterico.

Le principali aree di intervento

Si effettuano interventi di:

• chirurgia dell’apparato endocrino, della tiroide, delle paratiroidi, dei surreni e tumori neuroendocrini dell’addome
• chirurgia addominale come appendicectomia, ernia inguinale e ombelicale, ernia iatale,  neoplasie dell’esofago o dello stomaco, ulcere non rispondenti alla terapia medica, tumori retroperitoneali, diverticoli del colon complicati da emorragia,stenosi, perforazione
• neoformazioni benigne e maligne del pancreas, cisti del pancreas, tumori epatici, neoplasie dell’intestino, Morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa, occlusione intestinale, peritonite ecc
• chirurgia del fegato, della colecisti e  delle vie biliari ad esempio per calcoli, malformazioni e tumori  della colecisti e delle vie biliari, tumori primitivi o secondari del fegato
• patologie del tessuto connettivo
• sarcomi in varie sedi (es.sarcomi retroperitonali, dei muscoli)
• chirurgia dermatologica per asportazione di neoformazioni cutanee, melanomi, carcinomi basocellulari o spinocellulari, nei, angiomi, cisti sebacee, con possibilità di riparazioni con lembi cutanei
• chirurgia della mammella (nodulectomia ,quadrantectomia, mastectomia con ricostruzione mammaria, nipple-sparing mastectomy (mastectomia con conservazione dell’areola del capezzolo) asportazione linfonodo sentinella, asportazione linfonodi ascellari, biopsia mammaria ecc)

Gli interventi di rimodellamento della ghiandola mammaria residua  dopo la quadrectomia (asportazione di un solo quadrante della mammella) e di ricostruzione della mammella dopo mastectomia, vengono pianificati contestualmente all’intervento oncologico. La ricostruzione mammaria post-oncologica è personalizzata. La ricostruzione della mammella postintervento può  essere completata con la tecnica della dermatopigmentazione ricostruttiva.